L’Estate di San Martino

Perchè si fa

L’Estate di San Martino è la festa di Vino, Tradizioni, Arte e Sapori che l’Associazione Majeutica organizza dal 2001. L’evento nasce dallo spirito statutario dell’Associazione marcianisana, che vede nella promozione culturale del territorio uno strumento indispensabile al recupero, rivalutazione e crescita della città. La manifestazione nasce altresì come un vera e propria summa delle principali passioni degli associati: l’arte, la musica, l’enogastronomia. Fin dall’epoca della sua fondazione (2000) Majeutica ha inteso recuperare, attraverso anche un gruppo di ricerca interno, la tradizione canora e musicale del territorio. Prima che il genere fosse giustamente rivalutato dai più, e che radunasse in città frotte di amatori della tammorra e dei balli popolari, gli allora giovanissimi fondatori dell’Associazione disegnarono l’evento Estate di San Martino come primo appuntamento di revival di questa tradizione, volendolo fortemente come una scadenza annuale, che chiamasse a raccolta tutti gli appassionati della città e dei comuni vicini. L’Estate di San Martino è riconosciuta ad oggi come il principale appuntamento autunnale di musica popolare della provincia di Caserta. Anche con la gastronomia Majeutica ha inteso rivalutare la tradizione popolare marcianisana servendo i piatti della tradizione, dalle pettole e fasule alla moda di Marcianise, ai mazzuoccoli (gnocchi locali), alla mozzarella, alla brace, ai contorni. Le strade reclutate nel percorso della manifestazione ospitano le esposizioni d’arte. In un’altra postazione writers si cimentano nella realizzazione di murales in aerosol. Sui muri antichi del caseggiato sono proiettati giochi di luce e videoarte. Le stradine in festa offrono ampio spazio a un percorso-mostra dell’artigianato più tradizionale della Regione (prodotti d’apicultura, manufatti in legno d’ulivo, monili lavorati a mano, strumenti musicali, gastronomia). Stands delle più importanti, suggestive e significative manifatture campane sono disponibili alle richieste dei visitatori. C’è poi lo spettacolo, con gli artisti di strada: personaggi unici e surreali accompagnano lo spettatore in un mondo incantato. La magia e la meraviglia si fondono in una parata davvero unica. Un nutrito numero di figuranti attrae e coinvolge lo spettatore: jugglers, giocolieri del fuoco, fachiri, trampolieri, a dare un taglio circense alla manifestazione.

Dove

Quelle che i Marcianisani da sempre chiamano ‘e venelle, note agli storici come ‘vichi alle Torri’, rappresentano un intrico di viuzze di origine trecentesca ( con le stratificazioni successive e più sensibili del ‘400 e del ‘600), cuore antichissimo della Marcianise inurbata. Il quartiere è compreso tra via Santoro, principale arteria del centro storico e la parallela via Torri. Le stradine, per la toponomastica via GB Falcone, Via Parini, Via Giusti, via Tasso, Via Alighieri, ritornano soltanto per due sere allo splendore di secoli fa, al calore delle feste popolari, del vino, dei sapori, dei profumi d’un tempo. Ragazzi in camiciola di lino e canapa, fanciulle vestite di bassi lunghi e scialli, popolano il dedalo, nacchere in pugno, pronti a saltare in mille piroette al primo colpo di tammorra. Le strade, le venelle, si colorano dei lumi caldi delle torce, disegnate da suadenti guide rosse srotolate sull’intero percorso, tra balle di fieno, botti, lene, preglie e arnesi contadini ormai dimenticati.
Per il visitatore non pratico di Marcianise basta chiedere del Centro, di via Santoro, quindi del Cinema Ariston o del bar Cafeina, per esser sicuri di ricevere indicazioni rapide e precise.
I Marcianisani sono molto affabili e li troverete disponibili a fornirvi indicazioni, oltretutto l’evento è molto conosciuto in città.
Nei pressi del quartiere delle venelle, svoltando a destra all’incrocio di via Santoro, percorrendo via Mundo poco avanti il Cafeina Bar, troverete un parcheggio pubblico, gratuito. Si può sostare inoltre, salvo segnaletica contraria, lungo le strade vicine. Altro ampio parcheggio pubblico è sito in via Raffaele Musone, a circa 1000 metri dalle venelle.



San Martino Official Page

Una risposta a L’Estate di San Martino

  1. Francesco scrive:

    Ciao, quest’anno farete l’estate di San martino? Se si, che giorni?
    Grazie mille❤️

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.