Gli aperitivi all’inchiostro promossi dall’Associazione Culturale “Majeutica” continuano, domenica prossima 8 marzo infatti alle ore 18 è in programma il quarto appuntamento della rassegna “Dr’Ink”. Dopo il successo ottenuto due settimane fa con “Non abbiate paura di me” di Clemente Russo stavolta è il turno de “L’Oro di Scampia” con Gianni Maddaloni e Marco Caiazzo, libro edito da Baldini e Castoldi.
Gianni Maddaloni è il fondatore della palestra (Star Judo Club) nel cuore del quartiere più tristemente simbolo di Napoli: Scampia. Maestro di judo e padre dei campioni Pino, oro a Sydney nel 2000 e oggi tecnico della nazionale italiana di judo, Laura, 13 volte campionessa d’Italia e moglie del vice campione olimpico di pugilato Clemente Russo, e Marco, due volte campione europeo ed attualmente judoka per le Fiamme Azzurre. Maddaloni si è fatto portavoce e fautore di un progetto sportivo che ha come scopo fondamentale strappare i giovani dalla morsa della mafia napoletana. Il linguaggio è quello della strada ma le regole sono quelle dello sport che, oltre che di semplice spirito agonistico, si nutre del desiderio di cambiamento frutto di una realtà cruda e dissacrante. Scampia è le Vele, un inferno di camorra, spaccio e degrado sociale. Così ce la rappresentano i media e le fiction tv, con un certo compiacimento, come fosse una Gomorra perduta per sempre. Ma Scampia, per chi ci vive, è un quartierone di centomila abitanti che ogni giorno vanno a lavorare, mentre i bimbi vanno a scuola. In questo deserto di cemento, dal 2004 Gianni Maddaloni gestisce una palestra di judo che offre corsi gratuiti a tutti i ragazzi disagiati, spesso con padri in galera e madri senza lavoro. Nella convinzione che un bambino che impara i valori dello sport oggi, sarà un killer o uno spacciatore in meno domani. Nella sua variegata comunità di 1200 iscritti, si allenano extracomunitari e non vedenti, scugnizzi a rischio e detenuti in affido, ragazzi autistici e campioni olimpici. Il suo modello funziona e comincia a essere studiato e replicato in Francia e nelle periferie di Città del Messico e Bogotà. Questa è la storia delle sue storie, storie di lotta contro destini che non lasciano speranza, quando anche raggiungere la normalità sembra un sogno. Storie di bellezza che riempie il cuore, quella del riscatto di figli di boss che diventano pianisti e rapinatori che diventano restauratori. Per tutti il maestro c’è sempre, come un padre putativo che vuole assicurare a ognuno un futuro. Come un prete la cui religione laica è sport, altruismo e solidarietà. L’oro più prezioso, nelle periferie dell’anima. Il libro è scritto in collaborazione con il giornalista Marco Caiazzo di Repubblica che sarà presente con il maestro Gianni Maddaloni, a moderare l’incontro i giornalisti Domenico Birnardo del Roma e Franco Agrippa del Mattino. Gli autori si intratterranno come da consuetudine per firmare autografi e magari fare una dedica personale sulle copie dei libri che saranno disponibili per gli interessati nella sede di Majeutica in via G.B. Falcone 8 a Marcianise dove si svolgerà l’incontro potendo anche gustare magari un aperitivo con i protagonisti, l’invito è esteso a tutti e l’ingresso ovviamente è gratuito.